Il termine TAN è l’acronimo di Tasso annuo nominale ed è un indicatore utilizzato nel settore finanziario per esprimere il tasso di interesse annuo applicato su un prestito o un investimento. Il TAN rappresenta il costo del denaro preso in prestito o il rendimento ottenuto da un investimento, escludendo eventuali spese o commissioni aggiuntive.
Il calcolo del TAN
Il TAN viene calcolato come una percentuale sul capitale iniziale e può variare a seconda delle condizioni contrattuali e del tipo di operazione finanziaria considerata. Solitamente, viene espresso in termini annuali, ma può anche essere calcolato su periodi diversi, come trimestrali o mensili, e successivamente annualizzato per confrontare le diverse offerte.
È importante sottolineare che il TAN non tiene conto di eventuali spese accessorie, come commissioni, assicurazioni o costi di gestione, che possono influire sul costo effettivo dell’operazione. Per ottenere una valutazione più accurata del costo totale, è necessario considerare anche il TAEG (Tasso annuo effettivo globale), che include tutte le spese accessorie.
TAN, le interpretazioni
Il TAN rappresenta un elemento fondamentale per valutare la convenienza di un prestito o di un investimento, in quanto consente di confrontare le diverse offerte presenti sul mercato. Entrando nello specifico:
- un TAN più basso indica un costo inferiore del denaro preso in prestito o un rendimento più elevato dell’investimento;
- un TAN più alto indica un costo maggiore o un rendimento più basso.
È importante prestare attenzione al TAN quando si valutano le condizioni di un prestito o di un investimento, in quanto può influire significativamente sul costo totale dell’operazione e sulla redditività dell’investimento.